Da moltissimo tempo sostengo in maniera decisa che non bisogna assolutamente utilizzare i moduli forniti dalla Stazione Appaltante che sono spesso allegati al Bando e al Disciplinare di gara.
Se sei un mio studente o mi segui già da un po’ di tempo, o meglio utilizzi il software GARE.CLOUD sai perfettamente che la Stazione Appaltante non può pretendere obbligatoriamente ai partecipanti l’utilizzo dei moduli predisposti.
Devi sapere innanzitutto che la tua azienda è tutelata da molte leggi e sentenze, come per esempio quella del TAR Brescia, 07.01.2015 n. 2.
Ti consiglio di leggere e informarti bene, potrebbe servirti per il futuro.
La forma delle dichiarazioni sostitutive oggi non ha più alcuna funzione strategica e infatti è stata ormai adottata la regola che una dichiarazione deve essere “sostanziale”, perché è stabilito che in caso di mancanza, incompletezza o irregolarità delle dichiarazioni si può ricorrere al Soccorso Istruttorio, che oggi è anche gratuito in molti casi e quindi hai la possibilità di integrare e “riparare” ai danni fatti!
Sostengo anche e comunque che la formalità di una dichiarazione, intesa come precisione e ordine, meglio su carta intestata, è indice di serietà, professionalità e prestigio dell’azienda che partecipa alla gara.
E dato che seguo anche le aggiudicazioni, ho notato che spesso una documentazione ordinata e precisa non viene controllata in maniera maniacale da parte della Commissione di Gara.
L’importante è inserire tutte le dichiarazioni richieste dal bando e dal disciplinare di gara, nonché dalle leggi in vigore.
Ma la Stazione Appaltante assolutamente non può obbligarti a utilizzare i propri modelli.
Ovviamente l’eccezione è nei pochissimi casi in cui ad esempio prepari una gara telematica di un ente privato in cui è d’obbligo compilare il form, cioè la schermata sul sito dell’Appaltante, inserendo i dati, e in automatico viene compilata la dichiarazione che poi deve essere firmata digitalmente e di nuovo ricaricata sul sistema.
Ma stiamo parlando ovviamente di rari casi, per lo più di appalti privati, dato che tutti gli Enti Pubblici come i comuni italiani (e sono tantissimi), le province e le regioni, che si lamentano sempre di essere carenti di Fondi, utilizzeranno sempre il solito sistema tradizionale e cartaceo, perché è difficilissimo che possano permettersi di creare una piattaforma telematica adeguata alla propria situazione, pubblicando una gara o due all’anno.
PERCHE’ EVITARE?
Vuoi sapere il VERO MOTIVO per cui da anni non utilizzo i moduli “consigliati”?
A me e ai miei studenti non importa altamente una pippa se la Stazione Appaltante obbliga a predisporre i suoi modelli, perché per me è fondamentale non perdere tempo inutile a controllare/integrare/correggere quelle schifezze che loro definiscono modelli, preferisco far perdere tempo alla Commissione di Gara per controllare che le mie dichiarazioni siano complete e corrette.
Il mio tempo e quello del mio staff, dei miei e tuoi Responsabili Gare è un milione di volte più importante di quello di persone che spesso non conoscono nemmeno le leggi che menzionano come il Codice degli Appalti, vanno al lavoro anche per scaldare la sedia, tanto sono pagati lo stesso, e se sbagliano… pazienza!
Non immagini quante volte mi sono imbattuto in Commissioni che in un minuto avevano già controllato la documentazione di un’azienda. Dovevano fare in fretta perché poi dovevano andare dal salumiere… senza controllare se le informazioni inserite erano sostanzialmente corrette, se il partecipante era in regola.
Sono anche sicuro che ti è capitato di trovare dei moduli presi in prestito da altre Stazioni Appaltanti, che non sono stati capaci nemmeno di trovare il tempo per correggerli e adattarli alla loro situazione: un Comune campano che chiede le dichiarazioni personalizzate di un Comune umbro…
Dichiarazioni ormai obsolete che richiamano degli articoli di legge abrogati, dichiarazioni non complete e non aggiornate, senza lo spazio per inserire i dati completi della tua azienda, senza lo spazio per inserire dichiarazioni integrative… Sono certo che stai dicendo in questo momento:
“Questo qui non ha tutti i torti… è vero, anche a me capita spesso!”
Per non parlare del fatto che non rispettano il lavoro minuzioso e il culo che ti sei fatto per preparare tutta quella documentazione, come se avessi dovuto compilare una schedina del totocalcio!
No! Io non ci sto ad agevolare questo genere di persone.
Sono convinto che anche tu dai l’anima quando devi svolgere un lavoro o preparare una gara, e la speranza è sempre di non avere un richiamo dal tuo capo per aver fatto un errore di disattenzione, o a causa di questi moduli non appropriati.
Come me anche tu (se sei ovviamente un Responsabile Gare) ti occupi anche di altro all’interno dell’impresa, perché il 95% delle imprese in Italia sono micro, nemmeno piccole imprese, quindi con un organico inferiore a 10 dipendenti.
Non ti puoi permettere di perdere tempo prezioso per cercare di capire cosa devi scrivere, o ripetere sempre le stesse cose in ogni modello. Lottiamo ogni giorno per svolgere il lavoro di 12/15 ore comprimendolo in sole 8/9!
Perché fare le stesse cose ripetitive quando lo può fare una macchina o un software, e anche in maniera molto più precisa?
LA SOLUZIONE C’E’!
Per aiutarti a capire dove voglio arrivare, voglio farti qualche domanda:
- Non è molto più semplice e veloce se segui prima il disciplinare, che è la legge della gara, inserendo ciò che è richiesto in una pagina di testo ordinata e catalogata, da stampare su carta intestata?
- Non è molto più semplice e veloce se predisponi già un gruppo di dichiarazioni che sono ripetitive, e dare solo un’occhiata ai moduli forniti dalla Stazione Appaltante, eventualmente integrando le tue pagine di testo dopo un controllo veloce?
- Non è straordinariamente più semplice e straordinariamente più veloce se possiedi un sistema automatico o un applicativo che con un click, e senza fare copia-incolla, ti inserisce tutti i dati di gara e le dichiarazioni dei punti precedenti 1. e 2., e che ti permette di dedicare ad altro il tempo che ti rimane?
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Al prossimo click!
Andrea